Un'eruzione solare colpisce la Terra e spegne la radio nell'Oceano Pacifico

GiacartaI satelliti hanno rilevato grandi brillamenti solari abbastanza potenti da ionizzare parte dell’atmosfera terrestre. Si è verificata una tempesta solare e il suo impatto si è fatto sentire su questo pianeta.

Gli scienziati hanno osservato un brillamento solare scoppiare dalla base del Sole il 28 marzo, utilizzando un satellite della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Il faro è classificato come faro X1.1. Secondo la NASA, i brillamenti di classe X sono il tipo di esplosione più potente che il Sole può produrre.

Citato dallo spazio da detikINET Secondo SpaceWeather.com, questa tempesta solare è stata così potente che ha ucciso la radio a onde corte nell'Oceano Pacifico.

I brillamenti solari sono anche accompagnati da esplosioni di plasma molto grandi, note come espulsioni di massa coronale (CME). Gli scienziati della NOAA inizialmente temevano che un’espulsione coronale si sarebbe scontrata con la Terra, innescando potenzialmente una tempesta geomagnetica che avrebbe potuto influenzare i satelliti, le comunicazioni radio e altre infrastrutture. Fortunatamente ciò non è accaduto.

Gli stessi brillamenti solari sono grandi esplosioni che si verificano sulla superficie ed emettono grandi esplosioni di radiazioni elettromagnetiche. Questo evento si è verificato dopo un “doppio” brillamento di classe X avvenuto il 25 marzo, che ha provocato la più forte tempesta geomagnetica sul nostro pianeta negli ultimi sei anni.

Il gran numero di eventi solari che si verificano in successione fa credere agli scienziati che il Sole possa essere entrato in un’era di picco di attività esplosiva, nota come massimo solare, che sembra essere iniziata un anno prima del previsto. Tuttavia, i ricercatori dovranno aspettare che il sole si “calmi” per saperlo con certezza.

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