Chi non lo sa? Desideri cambiare o regolare il volume della TV utilizzando il telecomando. Ma invece di ottenere l’effetto desiderato, il dispositivo non risponde perché le batterie sono scariche. Grazie al progresso scientifico, tali problemi potrebbero diventare un ricordo del passato.
Non dovrai mai più caricare i dispositivi: questa innovazione scientifica stabilisce nuovi standard
Alcuni dispositivi potrebbero presto non aver più bisogno di batterie o di ricarica. Grazie alle cosiddette celle solari interne, l’elettricità necessaria può essere generata direttamente nel dispositivo. La cosa intelligente è che questi dispositivi non necessitano necessariamente della luce solare. Puoi anche utilizzare la luce artificiale in modo efficiente. Ciò significa che “riciclano” letteralmente l’elettricità che hai già utilizzato per altri elettrodomestici. Il potenziale delle nuove tecnologie sarà notevole solo nel settore dei telecomandi TV. Ciò consentirebbe di risparmiare circa 3,1 miliardi di batterie smaltite ogni anno. Exeger ha creato celle solari per interni che possono utilizzare anche la luce delle candele.
Le celle solari interne eliminano la necessità di ricarica
I telecomandi non sono l’unico tipo di apparecchio elettrico per il quale si possono prendere in considerazione nuove celle solari interne intelligenti. Quando non si utilizzano batterie usa e getta, le batterie agli ioni di litio vengono spesso utilizzate nei dispositivi che necessitano di essere caricati. Giovanni Felli, co-fondatore di Exeger, addirittura ci scherza sopra e dà uno sguardo al futuro indipendente “I nostri nipoti rideranno perché abbiamo il servizio via cavo.” Dopotutto, i nostri antenati non si sarebbero mai aspettati che oggi viaggiassimo per il mondo con auricolari intrauricolari wireless e smartphone dotati di ogni tipo di funzione. Ciò che distingue le celle solari di Exeger, con sede a Stoccolma, è la loro specialità nel convertire qualsiasi luce in energia elettrica.
Ciò significa che le celle solari non perdono la capacità di utilizzare la luce solare. Ma soprattutto negli ambienti chiusi, dove noi esseri umani trascorriamo molte ore della giornata, la quantità di luce solare che arriva è limitata. In alternativa si possono utilizzare anche altre fonti luminose, come lampade o anche il lume di candela. Un televisore luminoso e la sua luce possono essere utilizzati anche per azionare il telecomando. Il principio di funzionamento è simile a quello delle alghe che si trovano sui fondali marini, dove sono anche di colore nero. Le alghe dovrebbero essere in grado di trarre benefici significativi dal numero molto piccolo di fotoni che compongono la luce. Le celle solari per interni non sono una nuova tecnologia. Questo metodo ha inizialmente attirato l’interesse su una vecchia conoscenza che molti di noi ricordano dai tempi della scuola: la calcolatrice. Nei dispositivi sono state installate piccole celle solari, che hanno permesso alla calcolatrice di funzionare ovunque, anche in condizioni di scarsa illuminazione, senza batterie.
Il più grande progresso tecnico dal 1988
L’ultimo importante passo nello sviluppo delle celle solari per interni è avvenuto più di 30 anni fa, quando i ricercatori dell’Università della California furono in grado di sviluppare un processo per produrre celle solari flessibili e poco costose. Tuttavia, le celle solari interne all’epoca erano troppo inefficienti per molti dispositivi elettrici sofisticati. La nuova tecnologia fotovoltaica di Exeger stabilisce qui standard completamente nuovi. Giovanni Felli e il suo co-fondatore Henrik Lindström hanno scoperto un nuovo materiale per produrre elettroni con una conduttività circa 1.000 volte superiore. Questo materiale è la nuova materia prima per i produttori di Powerfoyle, le loro nuove celle solari flessibili per interni. La flessibilità e l’elevata efficienza delle celle solari possono essere adatte a molti prodotti. In particolare per le proprietà impermeabili, antipolvere e antiurto del materiale. Anche in caso di ombra la prestazione delle celle non diminuisce così drasticamente come con le classiche celle solari.
I primi dispositivi stanno già sfruttando le nuove celle solari interne. Questi includono cuffie, altoparlanti wireless e un casco da bicicletta. Si potrebbe prevedere un’applicazione anche negli orologi intelligenti o negli smartphone. Secondo Exegar molti dispositivi domestici intelligenti possono essere equipaggiati con l’intero film. A seconda del modello è possibile prolungare la durata della batteria dello smartphone dal 50 al 100%. Tuttavia, con l’attuale resa del film, la riproduzione continua su smartphone, tablet o laptop non è possibile.
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