La prima “grande anomalia energetica” su Saturno fu scoperta da Cassini

Un insolito fenomeno atmosferico è stato scoperto sul pianeta inanellato Saturno nel nostro sistema solare.

Per la prima volta i ricercatori hanno scoperto un “enorme squilibrio energetico” in questo gigante gassoso. Ciò suggerisce che il pianeta non sta vivendo un equilibrio energetico nel modo previsto dagli scienziati planetari.

“Questa è la prima volta che uno squilibrio energetico globale su scala stagionale viene osservato su un gigante gassoso”, ha affermato Liming Li, professore di fisica all’Università di Houston.

“Questo non solo ci fornisce nuove informazioni sulla formazione e l’evoluzione planetaria, ma cambia anche il modo in cui dovremmo pensare alla scienza planetaria e atmosferica”, ha osservato Li.

Dati dalla sonda Cassini

Questa scoperta è arrivata grazie ai dati raccolti dalla navicella spaziale Cassini, che ha trascorso quasi 20 anni ad esplorare Saturno. Analizzando i dati, i ricercatori hanno scoperto un grave squilibrio energetico su Saturno, che non era mai stato notato prima.

Uno squilibrio energetico stagionale si verifica quando un pianeta assorbe più energia dal Sole di quanta ne rilascia nello spazio durante una determinata stagione. La Terra sperimenta anche variazioni stagionali nella quantità di luce solare che riceve, ma queste differenze sono generalmente piccole.

“Ogni pianeta riceve energia dal Sole sotto forma di radiazione solare e perde energia emettendo radiazione termica. Saturno, come altri giganti gassosi, ha altri input energetici sotto forma di calore interno profondo che influisce sulla sua struttura termica e sul clima.

Squilibrio energetico su Saturno (Credito immagine: NASA/JPL)

Il motivo di questo squilibrio

I ricercatori rivelano che la probabile ragione di ciò è la grande deviazione orbitale di Saturno. L’eccentricità orbitale della Terra è molto piccola e quindi non vi è alcun significativo squilibrio energetico stagionale.

READ  Dove andare prima, Roma o Milano? Confronto tra le due città - Intrattenimento > Viaggi

Saturno ha un’orbita più ellittica di quella terrestre, che è quasi circolare. Ciò porta ad una grande variazione nella distanza tra Saturno e il Sole durante tutto l’anno. Di conseguenza, Saturno riceve molta più energia solare quando è più vicino al Sole rispetto a quando è più lontano da esso.

Ciò fa sì che Saturno subisca grandi variazioni stagionali nell’energia solare assorbita.

“La Terra ha un bilancio energetico misurabile, ma è determinato principalmente dall’energia solare assorbita e dall’energia termica emessa”, ha affermato Xun Jiang, professore di scienze atmosferiche. Jiang ha aggiunto: “La temperatura interna della Terra è trascurabile e le sue stagioni durano solo pochi mesi rispetto alle stagioni che si estendono per diversi anni su Saturno”.

Questa scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la comprensione dei modelli meteorologici su Saturno. Gli scienziati ritengono che questo squilibrio energetico possa svolgere un ruolo importante nello sviluppo di intense tempeste giganti sul pianeta.

Inoltre, gli attuali modelli climatici dei giganti del gas presuppongono un bilancio energetico equilibrato, ma questo risultato suggerisce che è necessaria una revisione significativa.

Il team ora intende esplorare altri giganti gassosi, come Urano, che ha un asse inclinato e un’orbita oscillante. Essi ipotizzano che Urano possa avere uno squilibrio energetico maggiore.

IL comunicato stampa Ha affermato che nel prossimo decennio dovrebbe essere sviluppata una “missione sonda chiave” per studiare i giganti gassosi, che potrebbe fornire osservazioni più dettagliate di questo fenomeno atmosferico.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Comunicazioni sulla natura.

A proposito dell’editore

Ha detto Mrigakshi Mrijakshi è un giornalista scientifico a cui piace scrivere di esplorazione spaziale, biologia e innovazioni tecnologiche. La sua esperienza professionale comprende sia i media televisivi che quelli digitali, il che le ha permesso di apprendere una varietà di formati di narrazione. Il suo lavoro è apparso in pubblicazioni famose tra cui Nature India, Supercluster e Astronomy. Se hai in mente delle offerte, sentiti libero di inviarle via email.

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply