I leader somali sono arrivati a un punto morto riguardo alla proroga del loro mandato nei cruciali colloqui sulla riforma elettorale
Mogadiscio, Somalia – Un incontro a porte chiuse tra il presidente e il primo ministro della Somalia con il leader del Jubaland Ahmed Madobe si è concluso in una situazione di stallo venerdì, ha riferito Garowe Online. Ciò infligge un duro colpo al governo federale, il cui approccio alle riforme elettorali incontra resistenze.
Il presidente Hassan Sheikh Mahmoud sta spingendo per una riforma costituzionale e chiedendo un cambiamento nel modello elettorale, una mossa che ha causato divisioni nel Paese. Hassan Sheikh è favorevole al modello del suffragio universale dopo decenni di sistema elettorale basato sui clan noto come 4.5.
Da alcuni giorni i vertici della Somalia si riuniscono nel palazzo presidenziale di Mogadiscio per risolvere alcune questioni in sospeso, che vanno dall’insicurezza allo sviluppo, fino ai rapporti tra governo federale e Stati membri, che competono alle autorità di Mogadiscio.
Secondo resoconti attendibili della riunione del Consiglio consultivo nazionale, sia il primo ministro Hamza Abdi Barre che il presidente Hassan Sheikh non sono riusciti a convincere il leader del Jubaland Ahmed Madobe a estendere il mandato, una mossa che probabilmente ha messo in luce la leadership di Sheikh Mohamud.
Fonti interne al governo hanno affermato: “L’obiettivo dell’incontro è convincere Madobe a sostenere la proroga illegale del mandato dei leader regionali nel Consiglio consultivo nazionale. Il suo rifiuto potrebbe ostacolare i piani di proroga di Villa Somalia”.
I colloqui del quarto giorno del Comitato di coordinamento nazionale a Mogadiscio senza la presenza del Puntland sono stati rinviati oggi a causa dello stallo tra la leadership di Madobe e Villa Somila. Fonti affermano che Madobe sta cercando di portare Puntland e SSC-Khatomo al tavolo e tenere elezioni indipendenti nel FMS, favorendo FGS 1P1V ed estendendo i mandati di tutti i leader FMS-FGS.
Secondo quanto riferito, Hassan Sheikh intende sostenere l’estensione del mandato dei leader regionali, estendendo così il suo mandato per i prossimi due anni. Ironicamente, durante il suo periodo all’opposizione, si oppose fermamente all’estensione del mandato.
Fonti affermano che la proroga consentirà a Hassan Sheikh Mahmoud di modificare con successo la costituzione e prepararsi per le elezioni con un voto unico nel paese. Non c’è consenso su questo controverso emendamento.
Stati federali come il Puntland hanno messo in dubbio le mosse di Hasag Sheikh, sostenendo che non hanno ancora avuto luogo consultazioni sufficienti. Il governo somalo è stato criticato per le sue tendenze dittatoriali, con l’opposizione che ha accusato il presidente di sostenere ciò a cui si opponeva durante la sua permanenza nella sfera politica.
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