Il rifiuto di tre paesi europei, Francia, Italia e Spagna, di partecipare all’operazione guidata dagli Stati Uniti “Prosperity Guardian” nel Mar Rosso è stato categorico, secondo Reuters.
Da parte loro, gli Stati Uniti stanno cercando di formare una coalizione marittima multinazionale per proteggere la navigazione commerciale dagli attacchi del movimento Houthi dello Yemen, con il Pentagono che giovedì ha affermato che più di 20 paesi hanno ora accettato di unirsi al gruppo noto come Operazione Prosperity Guardian. .
Ma secondo quanto riportato da Reuters, alcuni paesi non hanno confermato la loro partecipazione, mentre altri hanno affermato che i loro sforzi per proteggere il traffico commerciale nel Mar Rosso faranno parte degli accordi marittimi esistenti e non della nuova operazione guidata dagli Stati Uniti.
La mancanza di chiarezza su ciò che faranno i paesi ha creato confusione tra le compagnie di navigazione, alcune delle quali hanno allontanato le navi dall’area dopo gli attacchi, che secondo gli Houthi sono una risposta all’assalto israeliano alla Striscia di Gaza.
Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha annunciato martedì l'intenzione di formare una coalizione multinazionale per proteggere la navigazione nel Mar Rosso denominata Operazione Prosperity Sentinel e, come ha affermato durante un tour in Medio Oriente, le operazioni includeranno Gran Bretagna, Bahrein, Canada, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Seychelles e Spagna.
Austin ha detto giovedì che anche la Grecia e l'Australia si sono unite al gruppo, portando il numero totale dei paesi partecipanti a 20, ma ha aggiunto che almeno otto paesi partecipanti hanno rifiutato di essere nominati pubblicamente.
Cosa dicono i tre paesi che hanno detto “no”?
Da parte sua, la Francia ha affermato di sostenere gli sforzi volti a garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso e nella regione circostante e ha affermato che opera già nella regione, ma ha indicato che le sue navi rimarranno sotto il comando francese e non ha detto se si schiererebbero o meno. Più forze navali, mentre il Ministero della Difesa italiano ha annunciato che invierà nel Mar Rosso la fregata navale Virginio Fasan per tutelare i propri interessi nazionali, in risposta a specifiche richieste degli armatori italiani.
Il Ministero della Difesa spagnolo ha affermato che parteciperà solo a missioni guidate dalla NATO o ad operazioni coordinate dall’Unione Europea. Ha aggiunto: “Non parteciperemo unilateralmente all'operazione sul Mar Rosso”.
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