Capello: L’Italia ha bisogno di più velocità contro la Svizzera

L’ex allenatore Fabio Capello ha analizzato l’imminente scontro degli ottavi di finale di Euro 2024 contro la Svizzera, spiegando perché “la responsabilità più grande spetta alla Serie A” nella loro lotta finora.

Azzurri Hanno ottenuto un secondo posto piuttosto scarso nel Gruppo B, chiudendo con quattro punti dopo una vittoria per 2-1 sull’Albania e una sconfitta per 1-0 contro l’Albania. Spagna Un pareggio per 1-1 con Croazia. Le prestazioni e i risultati non sono riusciti a calmare i tifosi preoccupati per la qualità e la mentalità della squadra in vista della fase a eliminazione diretta.

Agli ottavi di finale, l’Italia affronterà la Svizzera, che nella fase a gironi degli Europei 2024 si è mostrata più positiva, registrando una vittoria sull’Ungheria, un difficile pareggio con la Scozia e un pareggio a reti inviolate con la Croazia. Germania. La squadra di Murat Yakin sarà fiduciosa nelle proprie possibilità di passare il 29 giugno Scontri a Berlino.

Capello analizza la partita tra Svizzera e Italia

Scrivere a La Gazzetta dello SportCapello ha fornito un’analisi dettagliata della posizione dell’Italia dopo la fase a gironi e di cosa dovrà essere cambiato nella partita a eliminazione diretta contro la Svizzera.

“Italia, fatti avanti con fede Ma per fede non intendo lo spirito che ci ha permesso ieri sera di precipitarci in area di rigore fino alla fine e di segnare il pareggio nella partita contro la Croazia al 98′ grazie a Riccardo CalafioreCorri e Mattia ZaccagniLa sua magia.

«Per fede (Fedi, ndr) intendo anche Federico Chiesache rimane il giocatore più internazionale della nostra Nazionale.

Sprint, esplosioni, cambi di velocità e alta intensità. Il calcio moderno sta andando in questa direzione, basti guardare alla Spagna NicoWilliams E Lamin Yamale il Juve L’attaccante è l’unico che ha queste caratteristiche nel suo carro armato.

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“Spesso viene criticato, Federico, ma questa Nazionale ha bisogno di lui e della sua capacità di sbancare e difendere a suon di ritmo, dribbling e improvvisazioni. Ciò sarà ancora più evidente sabato pomeriggio, agli ottavi.

“L’Italia avrà bisogno di più velocità contro la Svizzera, finora siamo stati molto lenti con la palla. La responsabilità più grande ricade sulla Serie A. In campionato vediamo tanti passaggi orizzontali inutili che finiscono per rallentare il gioco e rallentarlo. .

“Per non parlare dei tuffi e delle perdite di tempo. A pagare poi il conto è la Nazionale, meno abituata rispetto ad altre squadre a giocare ad altissima intensità.

“Scampato un pericolo (la Croazia), ora ne troveremo un altro sulla nostra strada. Guai alla Svizzera, che storicamente è stata un cliente scomodo per l’Italia. Quando non ci fa uno scherzo, ci fa comunque sudare sarà così anche in questa Berlino”.

“La Nazionale di Jakin non ha Modric, ma è una squadra forte, fisica e coesa. Non basterà l’Italia vista contro la Croazia per passare il turno.

“All’Olimpico, oltre allo spirito dei bei tempi e del Mondiale vinto dalla squadra nel 2006, serviranno tecnica e velocità. In due parole: Federico Chiesa.

“L’Italia va a Berlino e davanti a noi troviamo un muro mobile. Gli svizzeri corrono, pressano, lottano e riempiono l’area avversaria di tanti giocatori. E sono molto ‘italiani’: da Sommer, il portiere italiano campione con Interl BolognaBlocco Champions per il Bayern Monaco, che vola un po’ per la Germania come ha fatto per tutta la stagione al Dal Ara con Thiago Motta.

“Non dobbiamo solo sottovalutare Freuler e compagni, ma bisognerà seguire le loro esitazioni fin dai primi minuti per evitare brutte sorprese. La chiave è sempre il centrocampo. Per superare Xhaka e Freuler, che sono mente e cuore della Svizzera, l’Italia dovrà farlo È più veloce di ragionamento e con la palla tra i piedi fa meno passaggi orizzontali.

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“E più passaggi verticali o laterali per attivare l’uno contro uno per Chiesa. Come abbiamo fatto nel finale contro la Croazia, il tocco di Zaccagni è stato bello e importante, ma il movimento è iniziato con Calafiore, bravo e coraggioso nel trovare il gol. palla diretta al suo compagno di squadra.

“E un po’ di spensieratezza ci vuole sempre. Calafiore salterà sabato per squalifica. Una perdita enorme, soprattutto per la leadership e l’energia che il difensore del Bologna ha dimostrato finora.

“In difesa al suo posto prenderanno Mancini o Bongiorno. Ma soprattutto l’Italia dovrà fare qualcosa in più a livello di personalità. Spalletti lavorerà per individuare i punti deboli della Svizzera e i giocatori migliori per sfruttarli”.

“C’è un lato positivo in ogni cosa, anche nelle notti lunghe e brutte. Passata la paura bisogna ripartire sapendo che sabato dovremo fare un passo in più. Magari anche in attacco. Finora Spalletti ha ruotato tra due attaccanti: uno può giocare con la squadra, mentre l’altro può correre e lottare.

“Preferisco un attaccante che sappia relazionarsi con i compagni e sono convinto che Skamaka possa ancora brillare all’Europeo, così come fece in Atalanta Sotto Gasperini. Gianluca è stato criticato in più occasioni, anche più del dovuto.

“Un attaccante ha bisogno del sostegno della squadra e Skamaca si ritrova spesso molto isolato. Il girone è finito e siamo riusciti a superarlo. Ma il vero Europeo, con partite in casa e in trasferta, ora inizia in Italia”.

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