Pubblicato il: 24 settembre 2024 alle 13:00
ROMA – Papa Francesco ha chiesto il rilascio dell’ex leader del Myanmar e premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, e il Vaticano le ha offerto un rifugio sicuro, durante una recente conversazione con i gesuiti in Asia.
“Ho chiesto il rilascio della signora Aung San Suu Kyi e ho ricevuto suo figlio a Roma. Ho offerto al Vaticano di riceverla nel nostro territorio”, ha detto in una conversazione privata durante un recente tour di 12 giorni nel sud-est asiatico.
Il Papa, 87 anni, ha visitato il Myanmar nel dicembre 2017.
Quotidiano italiano Corriere della Sera I commenti sono stati pubblicati martedì in un articolo di padre Antonio Spadaro, un sacerdote gesuita con sede a Roma che partecipa agli incontri e ne scrive in seguito con il permesso del papa.
Papa Francesco ha aggiunto: “Il futuro del Myanmar deve essere una pace basata sul rispetto della dignità e dei diritti di ognuno, e sul rispetto del sistema democratico che consente a tutti di contribuire al bene comune”.
Il governo militare del Myanmar ha intensificato le uccisioni e gli arresti nel tentativo evidente di mettere a tacere gli oppositori e reclutare soldati in un conflitto in espansione, ha affermato un rapporto delle Nazioni Unite la scorsa settimana.
Suu Kyi, 78 anni, è detenuta dai militari da quando ha rovesciato il suo governo con un colpo di stato nel 2021. Suu Kyi rischia una pena detentiva di 27 anni per crimini che vanno dal tradimento, alla corruzione e alla violazione della legge sulle comunicazioni, accuse che lei nega. Ad aprile è stata trasferita dal carcere agli arresti domiciliari.
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