Putin ed Erdogan discuteranno al vertice BRICS della realizzazione di centrali nucleari e di un centro di gas in Turchia

Mercoledì il Cremlino ha confermato che il presidente russo Vladimir Putin ha informato i leader dei paesi BRICS riuniti a Kazan che “accoglie con favore” l’offerta di alcuni di loro di mediare per porre fine alla guerra con l’Ucraina, sottolineando che il suo hanno compiuto progressi sul terreno.

Le attività della prima giornata del vertice BRICS sono iniziate martedì nella città russa di Kazan e proseguiranno fino a giovedì. Al vertice partecipano 36 paesi, di cui 22 a livello presidenziale e i leader di 6 organizzazioni internazionali.

La Russia presiederà il gruppo BRICS quest’anno e durante questo periodo.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato: “Diversi paesi hanno espresso il desiderio di contribuire in modo più efficace al processo di soluzione, esprimendo la loro volontà di svolgere il ruolo di mediatore, cosa che il presidente russo ha accolto favorevolmente”.

Ha aggiunto, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa russe, che Putin vede una “dinamica positiva sul fronte” per le forze russe che hanno invaso l’Ucraina all’inizio del 2022.

Inoltre, Peskov ha affermato: “L’appartenenza della Turchia alla NATO non le impedisce di unirsi al gruppo BRICS se decide di farlo”.

Cina

Da parte sua, il presidente cinese Xi Jinping, durante il suo discorso al vertice BRICS, ha esortato gli Stati membri del gruppo a rafforzare la cooperazione finanziaria ed economica, affermando: “C’è un urgente bisogno di riformare la struttura finanziaria internazionale”.

Ha chiesto di ridurre l’escalation della crisi ucraina e di impedire l’espansione del campo di battaglia.

Ha inoltre sollecitato un cessate il fuoco negli attuali conflitti in Libano e Gaza.