Il 20 ottobre la Chiesa ortodossa onora la memoria di San Sergio Norum (metà del XIV secolo). Il santo divenne monaco sul Santo Monte Athos e, dopo il suo arrivo dalla Grecia, si stabilì a lungo nel monastero di San Sergio di Radonezh. Quindi ricevette una benedizione e divenne eremita nella fitta foresta di Vologda vicino al fiume Norma. Lì fondò una piccola chiesa nella quale trascorreva il tempo pregando. Ben presto altri monaci iniziarono a radunarsi attorno al santo e così nacque il Monastero di Norum.
Sergio morì di vecchiaia, avendo sconfitto una terribile malattia. I fratelli lo seppellirono vicino al tempio che aveva costruito. Dopo qualche tempo, sulla sua tomba cominciarono ad accadere miracoli.
Il 20 ottobre è chiamato il Giorno di Sergio d’inverno o il Giorno di Sergio. In questo giorno i contadini avevano molte usanze diverse. Ad esempio, prima di sederci a fare colazione, dovevamo dare da mangiare al bestiame. Per riscaldare la casa in inverno, in questo giorno i membri più giovani della famiglia accendevano la stufa.
Le persone conoscevano un modo interessante per conservare i sottaceti. I barili di cetrioli e salamoia furono calati sul fondo della vasca, che presto sarebbe stata ricoperta di ghiaccio. In questo modo i cetrioli possono essere conservati per tutto l’inverno, e in primavera possono diventare una vera prelibatezza in tavola.
Segni meteorologici
Oggi c’è il sole: il tempo sarà bello per altre tre settimane.
Il mese non è luminoso: presto arriveranno le gelate.
I segnali popolari di cui sopra non sostituiscono le previsioni del tempo e sono esclusivi Carattere storico culturale. Le nostre previsioni meteorologiche si basano su dati scientifici e moderni metodi meteorologici.