Il satellite, chiamato JOICE, è stato lanciato nell’aprile 2023 dalla Guyana francese, diretto verso le lune ghiacciate di Giove. Ora è tornato sulla Terra, il che può sembrare strano.
Ma il satellite non può seguire il percorso rettilineo di 800 milioni di chilometri verso Giove. Il carburante non sarà sufficiente.
Pertanto, utilizza la forza gravitazionale della Luna, della Terra e di altri pianeti per guadagnare ulteriore velocità. È un percorso complesso su cui gli scienziati hanno impiegato 20 anni per lavorare.
Doppio volo
Nelle ultime 24 ore, il satellite ha effettuato un doppio sorvolo della Luna e della Terra, la prima volta in assoluto, secondo un comunicato stampa dell’Agenzia spaziale europea (ESA).
I ricercatori dell’Istituto di fisica spaziale di Kiruna, dove sono stati sviluppati e prodotti due dei 10 strumenti, hanno trascorso alcune notti nervose dopo il loro sorvolo.
-Non possiamo cambiare nulla. Tutto è programmato e disponibile a bordo. L’unica cosa che possiamo fare è monitorare cosa succede ai nostri strumenti, dice Stas Barabash, professore di fisica spaziale all’IRF di Kiruna.
Tuttavia, secondo il comunicato stampa dell’ESA, i sorvoli ravvicinati hanno avuto successo. Ora il satellite si sta dirigendo verso Venere per sfruttare anche la gravità di quel pianeta.