Quattro giorni dopo la partenza per il Venezuela, e prima della vittoria per 2-1 in Florida, il campione d'Europa questa volta ha generalmente padroneggiato il suo compito.
Il gol del vantaggio al 3' aiuta molto: Lorenzo Pellegrini approfitta di una punizione bloccata dal muro ecuadoriano per scatenare una rimonta impressionante dai 20 metri, segnando il suo sesto gol per gli Azzurri.
Nicolò Zaniolo si è poi trovato uno contro uno davanti al portiere ecuadoriano, ma ha perso il duello (15), e poi Giacomo Raspadori, autore di un ottimo tiro di Nicolò Barella, ha tirato troppo lontano (36).
Al rientro dallo spogliatoio, il rendimento della Nazionale ha subito un rallentamento, non a caso, perché la squadra formata da Luciano Spalletti era completamente nuova e senza macchinari.
Come previsto in apertura di questa tournée americana, l'allenatore ha effettuato una revisione della squadra e ha schierato 11 giocatori completamente diversi da quello che ha iniziato la partita contro il Venezuela.
In questo avvio hanno fatto bella figura i due 'nuovi arrivati', il portiere del Tottenham Guglielmo Vicario e il difensore del Torino Raul Bellanova.
Con l'ingresso di Matteo Retegui, autore dei due gol contro il Venezuela e maggior beneficiario di queste due amichevoli, al 75' l'Italia in difficoltà fisica riesce a riprendere il sopravvento.
Barella, il capitano della Nazionale, ha sorpreso l'Ecuador con un contropiede nei minuti di recupero (90+4).
“Il secondo tempo è stato un po' più delicato – ha detto Spalletti alla Rai -. Abbiamo perso pochissimi palloni, ma abbiamo sempre giocato da squadra, senza preoccuparci troppo di una buona squadra ecuadoriana”.
L'ex tecnico del Napoli ha insistito: “Questo turno è molto positivo. I giocatori sono stati molto seri (…) Abbiamo due partite pericolose. Certo ci sono cose da migliorare, ma sono positive”.
L'Italia, che ha vinto di misura le qualificazioni a Euro 2024 (14 giugno – 14 luglio), affronterà Albania, Spagna e Croazia nella fase a gironi del campionato tedesco.
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