I tifosi di Silvio Berlusconi, che indossavano i colori del suo partito o quelli del club italiano AC Milan, si sono radunati davanti all'ospedale di Milano dove è morto il miliardario.
Silvio Berlusconi lascerà un segno indelebile nella vita politica del suo Paese e nella memoria degli italiani. Il più grande e il più piccolo.
Carla (75 anni), ricoverata d'urgenza all'ospedale San Raffaele poco dopo l'annuncio della morte dell'ex presidente del Consiglio italiano, conferma: «È immortale e sarà sempre con noi».
Il pensionato ha spiegato: “L'ho sempre ammirato, così come tutta la nostra famiglia. Per la sua generosità, la sua gentilezza e tutto ciò che ha fatto per noi”.
I giornalisti, tenuti a distanza da agenti di polizia e gendarmi, hanno circondato l'ingresso dell'ospedale dove sono arrivati di prima mattina il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, e le sue tre figlie.
Samuel è uno studente di relazioni internazionali di 22 anni. È venuto con un mazzo di fiori. A suo avviso, il fondatore di Forza Italia, una forza che sostiene l’esecutivo ultraconservatore risultante dalle elezioni legislative del 2022, “è stato il più grande liberale della storia italiana”.
Ricorda le sue “scaramucce” con la cancelliera tedesca Angela Merkel, due leader dagli stili radicalmente opposti. “Almeno ha avuto il merito di aver fatto parlare l'Italia.”
Francesco, studente di 19 anni, spiega: “Anche se non ero dalla sua parte politica, ha lasciato il segno nella storia d'Italia. Ricordiamo soprattutto le sue espressioni sconvolgenti”.
Fernando, pensionato di 71 anni, è un tifoso incondizionato. Dice che andrà al funerale annunciato per mercoledì. “Era un grande uomo d'affari. Ha costruito l'Italia. È stato un uomo importante per me. Mi ha raggelato quando ho visto in tv che era morto”.
Nello stesso momento passa un uomo gridando: “Ha rubato l’Italia!”
"Appassionato di cibo orgoglioso. Esploratore pluripremiato. Ninja appassionato di viaggi. Evangelista dei social media."